Ci sono molti modi per parlare di sessualità e disabilità.

Un modo creativo, raffinato ed efficace è il reading musicale Sex & Disabled People di e con Barbara Garlaschelli e Alessandra Sarchi  a cui ho assistito domenica 7 febbraio a Milano.

La Serra Lorenzini era gremita e qui sotto una breve traccia audio a fine spettacolo, perché credo che alle volte gli istanti catturati come questo siano più efficaci delle parole.

Come potete sentire lo spettacolo è stato molto apprezzato, brave!

Il motivo? Un sapiente dosaggio di ironia, di tabù alla ricerca di libertà, di bella musica di accompagnamento con il contrabbasso di Luca Garlaschelli.

Così il reading ha inizio, Alessandra e Barbara sono di schiena su una sedia a rotelle. Il contrabbasso intona le prime note e Viviana seduta su una sedia informa il pubblico che le lezioni arrivano da una donna etero (per adesso) quindi i consigli hanno un punto di vista specifico: femminile e dal basso verso l’alto. Tranne in rari casi in cui il partner è alto come la docente seduta.

E iniziano le lezioni…lesson one. Dunque diciamocelo chi fa sesso con una sulla sedia a rotelle parte svantaggiato: l’altra è seduta comoda e lui no. Quindi, come prima cosa, mettiamo a proprio agio il partner non disabilitato. Facciamolo sedere su una sedia, un divano, un letto, poi cominciamo l’approccio.

A questo punto può essere che il non disabilitato faccia domande tipo: “Ma la carrozza dopo te la togli?”.

La risposta è: solo dopo che ti sei tolto i calzini.

Il reading prosegue e il mio pensiero va a Max alla lesson eight!

“Cià, un po’ di sana informazione. L’assistente sessuale è una figura professionale riconosciuta come tale, presente in Svizzera, Germania, Svezia, Olanda, Danimarca. Ovviamente dove se non nel nord Europa che oltre a inventare l’Ikea, il cioccolato, l’orologio a cucù, i quartieri a luci rosse e la marjuana legalizzata, sono avanti a noi distanze siderali. Qui in Italia se parli di assistente sessuale: o non si sa cosa sia o compaiono i preti a esorcizzare o i cabarettisti a farci le battute. Però provate voi a essere toccati solo per essere lavati, vestiti e messi a nanna. I disabilitati sono grandi goderecci e hanno poteri nascosti che se vi mettono loro le mani addosso, poi non potrete più farne a meno. Insomma, dovremmo essere prescritti come antidepressivi tanto siam bravi a far stare bene i sani”.

Lesson thirteen. Le parole hanno un peso. Possiamo anche far finata di no, ma loro ce l’hanno lo stesso. Da anni sento parlare del “problema del sesso e della disabilità”. A furia di definirlo “problema” lo è diventato, a prescindere da chi questo problema lo indossa.

Cioè in questo Paese , ci sono: il problema delle tangenti; il problema degli immigrati, il problema dello smaltimento rifiuti; il problema degli esodati;

[…] e il problema del sesso dei disabilitati, che come è noto è misterioso come quello degli angeli. Ecco io credo che avremmo già fatto un passo (ops!) avanti se la smettessimo di definire tutto ciò che concerne il mondo della disabilità un problema[…]

Ecco giusto per darvi un assaggio!

balloSex&disapledPeopleHo trovato molto bello anche il ballo di Alessandra e Barbara con i rispettivi mariti/cavalieri…faceva venire voglia di alzarsi e danzare tutti insieme.

I dettagli sono importanti e non posso che far notare l’edizione cartacea: i testi sono su carta Palatina da 100 grammi. La copertina su carta Picasso da 200 grammi. I fogli piegati e cuciti a cura di Papero, editore e libraio.

Una copia l’avrei comprata comunque ma quando ho visto l’edizione era come mancare un appuntamento galante!

 

 

Il prossimo reading sarà il 28 febbraio a Budrio alle Torri dell’Acqua qui le info 

Sinossi: Siamo raggiunti in continuazione da folate di immagini che fanno sembrare tutto perfetto e desiderabile. Ogni luogo sembra un sogno, ogni cibo delizioso, ogni corpo seducente. E noi finiamo per accontentarci. Come se le immagini delle cose fossero più importanti delle cose stesse e la vita fuori dallo schermo non valesse granché. Alla base sta un’idea inquietante: che ci possa essere un giusto e uno sbagliato in quello che cade sotto i nostri occhi.La verità, per fortuna, è che la bellezza non si misura. La seduzione non segue regole. Ogni corpo non è che il racconto della propria irriducibile singolarità. È di queste cose che parla Sex & disabled people, il testo teatrale che nasce dall’incontro tra Barbara Garlaschelli e Alessandra Sarchi. Il tono scanzonato dell’una si completa con quello riflessivo dell’altra a comporre una partitura forte, capace di condurci per mano – una lezione dopo l’altra – in un vero e proprio corso condensato di erotismo su sedia a rotelle. Di colpo ci rendiamo conto di come la vita vera sia tutt’altro che una collezione di immagini stucchevoli e ritoccate. E ancora una volta la letteratura assolve a un compito all’apparenza paradossale: farci conoscere la realtà più di quanto possa farlo la realtà stessa.Annotazioni alla regia di Luciana Littizzetto con Leandro Agostini.

SEX & DISABLED PEOPLE
di e con Barbara Garlaschelli, Alessandra Sarchi
Viviana Gabrini – lettrice
Luca Garlaschelli – musicista
Luciana Littizzetto, Leandro Agostini  – annotazioni alla regia

Lo spettacolo si è tenuto a Milano nell’ambito di “Gemme & Tempesta” percorso teatrale ideato da Monica Morini.

www.ipercorsicoop.org

Il libro online potete trovarlo su AMAZON  (formato ebook)

E se vi piace il cartaceo ordinarlo direttamente a: gabriele@paperoeditore.it

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