“Tante grazie, ma io non sono la vostra ispirazione” è così che Stella Young in questo discorso al TED spiega in modo efficace un concetto che spesso ho ascoltato da persone disabili che vengono indicate come oggetti di ispirazione, come “eroi”. Come se essere disabili li ponesse in uno stato di venerazione quando magari compiono normali attività come tutte le altre persone. Per molti le persone disabili, quando all’eccesso opposto magari non vengono per nulla considerate, sono oggetto di ispirazione.

Poiché si è affermata l’opinione comune che disabilità=negativo allora il paradigma porta a pensare che vivere con una disabilità rende eccezionali. Non è così. O almeno non lo è per la maggior parte così come per le persone non disabili.

Le persone disabili vengono molto spesso rappresentate come “oggetti” a beneficio delle persone non disabili come a rassicurarle che le cose non vanno poi così male, quante volte sentiamo frasi come “quelli sono problemi seri” o “quanto sei fortunato/a guarda invece se fossi messo così su una sedia!”

È questo che Stella Young intendeva con la definizione “pornografia motivazionale” quell’atteggiamento in cui non si dia valore alle vere conquiste per le persone disabili e vengano invece utilizzate per motivare i non disabili.

Potete seguire tutto il discorso del video attivando i sottotitoli in lingua italiana o leggendo la trascrizione messa a disposizione sul sito del TED.

Stella Young, popolare attivista australiana per i diritti dei disabili, scrittrice e attrice è morta a Melbourne nel 2014 all’età di 32 anni. Affetta da osteogenesi imperfetta, condizione genetica che rende fragilissime le ossa, ha passato tutta la vita in sedia a rotelle ma fin da quando aveva 14 anni si è spesa nella difesa dei diritti dei disabili, sia come giornalista sia come star dei Comedy Festival.